GIUSEPPE CAMADINI E LE SUE RADICI

"Giuseppe Camadini e le sue radici": è stata una giornata di riflessione attorno alle sua figura a chiudere all'eremo di Bienno il ciclo di appuntamenti organizzato per ricordare – a dieci anni dalla scomparsa – Giuseppe Camadini, figura di spicco della vita economica, istituzionale, culturale e religiosa bresciana e nazionale. Dopo le parole di benvenuto di Battista Albertani presidente di Fondazione Camunitas che ha organizzato l'incontro, il saluto di don Pietro Chiappa direttore dell'Eremo e il ricordo tracciato da Alessandro Bonomelli presidente del BIM e della Comunità Montana di Valle Camonica gli interventi – coordinati da Giacomo Scanzi – di Edoardo Bressan dell'Università di Macerata (on line), don Angelo Maffeis presidente dell’Istituto Paolo VI, Oliviero Franzoni, storico della Valle Camonica; le conclusioni sono state affidate a don Aldo Delaidelli, consigliere di Fondazione Camunitas.Valore ed impegno, questo ha caratterizzato la vita e l'opera di Giuseppe Camadini: è stato presidente della Fondazione Tovini – qualcuno dice abbia ripercorso la strada tracciata dal beato Giuseppe Tovini – è stato presidente dell'Istituto Paolo VI e vicepresidente dell'Editrice La Scuola, ma è stato fiduciario di tanti istituti religiosi azionisti della Banca Lombarda, presidente della Cattolica assicurazioni, editore indiretto ed ispiratore del Giornale di Brescia.

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