GRANDI LAVORI AL RIFUGIO LISSONE

Valle Adamé è sinonimo dia una magnifica valle glaciale sospesa, solcata dal torrente Poja che ne disegna ampie anse di acqua purissima, meta si un pubblico sempre crescente di appassionati di montagna e di natura. 30 anni fa il Cai di Lissone costruì sulla balconata a sbalzo di mille metri sulla Valsaviore, come atto d'amore all'Adamello e punto di riferimento ai tanti che, dalla pianura, guardano con gioia e speranza ai monti lontani. Dipo 30 anni, anche per l'avvento di nuove normative, il Rifugio aveva bisogno di un intervento strutturale di notevole importanza, per la gestione delle acque reflue dalla cucina e dalle utenze del rifugio. Con un intervento stimato i 90mila euro, l'80% dei quali a fondo perduto da Regione Lombardia, il Cai Lissone ha messo mano ai lavori, affidandoli al Consorzio forestale alta valle che ha realizzato la fossa Imof, i collegamenti, gli accessi per le manutenzioni e le ispezioni, collegata alla vasca di fitodepurazione, che già nei rifugi dell'Adamello sta dando risultati degni di nota. Il Rifugio Lissone, per numero di frequentatori, è uno dei migliori di tutta la cerchia dell'Adamello e tra i più gettonati della Lombardia: Silvia Favero e Fabio Gregorini, attuali gestori del rifugio, saranno di nuovo in quota non appena la neve lo permetterà per riaprire a giugno ai tanti appassionati che salendo da Malga Lincino dal sentiero della mula o arrivando al Lissone dal sentiero numero 1 dell'alta via dell'Adamello hanno nel Lissone il punto di riferimentro certo per la Montagna adamellina.

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