INCENDIARONO LA SCUOLA, 4 MINORI ARRESTATI

Il più grande ha 16 anni, il più giovane solo 14. Sono quattro – per loro oggi sono scattate le misure cautelari di custodia in comunità e in casa – i minori indagati per l'incendio e il danneggiamento della scuola primaria Leonardo da Vinci di Cellatica il 18 settembre scorso. Il rogo appiccato dopo aver ammucchiato e distrutto banchi, cattedre, lavagne, computer, registri, libri, quaderni e lavoretti dei bambini – ha provocato danni per oltre 350 mila euro, reso inagibile la scuola e costretto a trasferire aule e alunni nei locali dell'oratorio messi a disposizione dalla parrocchia. Ai quattro giovanissimi presunti autori dei gravi fatti, i carabinieri della compagnia di Gardone Valtrompia insieme a quelli della stazione di Gussago, sono arrivati dopo lunghe ed articolate indagini. Per identificare i vandali sono state fondamentali le telecamere dei circuiti di videosorveglianza della zona passate al setaccio e alcune testimonianze. Gli inquirenti dunque avrebbero pochi dubbi sull'identità degli autori del raid del 18 settembre. L'esecuzione delle ordinanze di custodia cautelare sono scattate all'alba di questo lunedì. Ad eseguirle i militari della compagnia carabinieri di Gardone Valtrompia. Due dei quattro giovani sono stati ristretti a casa con il divieto di uscire e di avere contatti se non con i conviventi, altri due – già noti per fatti analoghi – sono invece stati affidati ad una comunità. Uno di loro, infatti, sarebbe responsabile di un altro incendio, nella notte del 15 settembre alle suppelletili esterne di un bar di Cellatica, l'altro invece è indagato anche per l'aggressione ad un volontario 65enne del locale oratorio.

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