BABBO NATALE DAL CAMPANILE
A Coccaglio è già natale e Babbo Natale arriva dal campanile. In occasione della festa patronale del paese che oltre alle solite bancarelle per le vie del centro vede presenti anche le associazioni del territorio, il locale gruppo speleo, molto conosciuto anche in Valle Camonica e sul Sebino per le esplorazioni nelle miniere di Pisogne, come tradizione da 20 anni ormai, ha proposto un calata e una risalita del campanile del paese. Obiettivo dell'iniziativa oltre che di far divertire, soprattutto i bambini, spiegare e mostrare a chi ha assistito alla manifestazione quali sono le tecniche che gli speleologi applicano durante le loro esplorazioni in grotte e miniere. Quattro speleo del gruppo Montorfano si sono dunque calati in coppia dal campanile di Coccaglio e hanno consegnato caramelle ai bambini che li attendevano trepidanti alla base della torre campanaria. Due hanno poi affrontato anche la risalita con corde singole. La festa patronale di Coccaglio viene organizzata da una ventina di anni dal gruppo amici della montagna del paese con il supporto dell'amministrazione comunale. Ad anni alterni il gruppo speleo Montorfano organizza la calata dei babbi natale del campanile, iniziativa che non manca di suscitare interesse ed entusiasmo. Oltre a dar prova di ciò che fanno le associazioni del paese hanno allestito anche gazebo dove i visitatori hanno potuto conoscere i protagonisti e l'attività che ogni gruppo svolge. Quello del gruppo speleo Montorfano è sicuramente tra i più affascinanti e misteriosi, perché andare alla scoperta delle viscere della terra ha sempre un certo che di magico, come il mistero di babbo natale. Un centinaio quest'anno le bancarelle che hanno allietato la giornata insieme alle associazioni del territorio. In occasione della festa patronale, a Coccaglio vengono consegnate a persone ed associazioni che si siano particolarmente distinte nel sociale delle benemerenze, i Marenghini. Quest'anno a riceverle le associazioni di volontariato, Avis, Aido, l'Associazione pensionati, ma anche il gruppo speleo Montorfano per quanto fatto durante l'emergenza covid.
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