UN ACCORDO PER LA MEDIA VALLE
Due hub a Ceto (nell'ex NK) e Capo di Ponte collegati da percorsi, sentieri, piste ciclabili sistemi di mobilità in quota. Ad un anno dalla sua creazione la Fondazione Valle dei segni sarà il braccio operativo di un mega progetto (prevede investimenti per 26 milioni di euro) che avrà l’obiettivo di rilanciare l’offerta culturale e turistica della media valle, a partire dal patrimonio UNESCO delle incisioni rupestri. Un protocollo d’intesa siglato da Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comunità Montana e i comuni di Ceto e Capo di Ponte è l'atto che dà il via libera a questo percorso. Nell’accordo, presentato in comunità montana, gli Enti si assumono l’impegno di sostenere le fasi realizzative del progetto di rilancio che la fondazione avrà il compito di creare. Il progetto parte dall'archeologia perché è uno dei fiori all'occhiello della Valle, ma sull'ipotesi del progetto si registrano già voci critiche, come quella delle minoranze del comune di Capo di Ponte che, insieme a Ceto, avrà un ruolo strategico per la sua realizzazione. Con il progetto si vorrebbe riqualificare anche l'area industriale dismessa dell'ex NK, a Ceto, appunto. La Fondazione “Valle dei Segni” potrà progettare gli interventi grazie ai fondi messi a disposizione dalla Provincia di Brescia tramite la Comunità Montana: un coordinamento istituzionale che, grazie al supporto di Regione Lombardia, ha già permesso di stanziare anche parte delle risorse necessarie per la realizzazione delle infrastrutture. Presenti all'incontro in comunità montana anche il consigliere della provincia Gianpiero Bressanelli, il presidente di Comunità Montana Alessandro Bonomelli e l'assessore di partita Massimo Maugeri che ha espresso la sua soddisfazione per l'accordo.
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