PAMOYA APRE AL SERVIZIO CIVILE
Un anno in una missione in Tanzania svolgendo il servizio civile al fianco di chi lavora negli orfranatrofi della zona e per animare la degenza di bimbi costretti per settimane in ospedale. Per il prossimo anno anche l'Associazione Pamoya di Malonno che da decenni segue progetti in Tanzania con le popolazioni indigene e che ha creato praticamente dal nulla un ospedale in mezzo alla savana, l'ospedale di Ikelu, un'eccellenza in zona, potrà impiegare nella missione i ragazzi che hanno scelto di fare l'anno di servizio civile. Un'esperienza forte ed unica che chiaramente va affrontata con la giusta mentalità. Saranno quattro i ragazzi che potranno viverla. Avranno vitto alloggio e tutte le spese di trasferimento pagate e un compenso mensile. Chi fosse interessato può rivolgersi direttamente all'associazione Pamoya per saperne di più e capire meglio come si svolgerà la vita in missione. Intanto i progetti per sostenere lo sviluppo delle popolazioni locali intrapreso anni fa dall'associazione che ha sempre sostenuto anche l'operato di don Tarcisio Moreschi, missionario malonnese, continuano. L'ospedale è ormai una realtà consolidata. Vi lavora personale locale che di quando in quando viene affiancato e formato da medici ed infermieri volontari che decidono di trascorrere periodi in Africa, ed ora si fa sempre più concreto anche il progetto di realizzare una scuola per infermieri nei pressi della struttura sanitaria di Ikelu. Si conta che una volta ottenute le autorizzazione necessarie i lavori possano partire celermente, intanto lo stesso vescovo della diocesi di Jombe cui Ikelu appartiene preme perché la scuola apra anche ad altre specializzazioni come l'ostetricia.
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