RAGAZZI INCAPPELLATI A MARCHENO

I giovani formati, preparati, informati e motivati diventano la molla delle migliori iniziative che coinvolgono la società: è accaduto anche all'Istituto comprensivo di Marcheno in Valtrompia, che comprende le scuole primarie e secondarie di primo grado di Marcheno, Brozzo, Lodrino, Marmentino, Pezzaze, Bovegno, Collio, dove la Commissione bullismo ha elaborato un progetto ricco di contenuti e di grande coinvolgimento sociale e associativo. I ragazzi sono stati invitati a costruirsi un cappello originale, dalle forme e dai colori tra i più strtavaganti, recante una scruitta contro il bullismo, partecipando quindi ad una manifestazione pacifica, allegra e colorata dal titoitlo “M'incappello contro il bullismo”. Nel dialetto delle valli lombarde “Incappellarsi” significa arrabbiarsi, ma anche l'enciclopedia Treccani reca tale voce popolare ricordando che il verbo e l'azione conseguente indicano provare e dimostrare risentimento, adombrarsi, aversela a male, prendersela, risentirsi. La manifestazione si è tenuta in occasione della Giornata del nodo blu contro il bullismo e cyberbullismo e della sicurezza in rete celebrata questo martedì 7 febbraio. La sfilata per le vie dei paesi della Valtrompia ha richiamato l'attenzione delle famiglie ed è stata un chiaro richiamo agli adulti perché non sottovalutino mai, in nessuna occasione, da parte dei propri figli comportamenti che possono portare al bullismo ed alla prevaricazione sugli altri. L'Istituto comprensivo di Marcheno ha saputo dare un chiaro esempio di educazione civica proprio nel momento in cui il fenomeno del bullismo, secondo stime nazionali, colpisce un ragazzo su due, senza contare quanti ragazzi diventano bulli per essere bullizzati, con le gravi conseguenze sul loro futuro.

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