IL NUOVO TRIAGE DEI PRONTO SOCCORSO

Dal 1 Marzo 2023 anche presso il Pronto Soccorso degli Ospedali di Esine ed Edolo entrerà in vigore il nuovo TRIAGE (procedura di valutazione) voluto da Regione Lombardia per migliorare la gestione dei flussi in Pronto Soccorso, comprendente nuovi criteri di valutazione, la creazione di protocolli di presa in carico rapida, la focalizzazione sui bisogni prioritari, l’individuazione precoce delle patologie tempo-dipendenti, la valutazione della bassa intensità secondo criteri legati alle risorse di impiego, la realizzazione di corridoi rapidi di accesso per codici minori. Questo inizialmente porterà all’introduzione di codici numerici, già presenti in altre regioni, che modificheranno alcuni aspetti rispetto ai tradizionali codici colore. Il nuovo percorso di Triage prevede la gestione dell’accoglienza attraverso un’accurata raccolta dei dati clinici, della sintomatologia che verrà integrata con l’utilizzo di criteri (score) internazionali atti all’individuazione precoce della criticità ed al corretto indirizzo del paziente nell’area ad alta o bassa intensità di cura. Sempre a partire dal Triage sono già attivi percorsi facilitanti chiamati Fast Track e See and Treat atti a rendere piu’ snello il percorso per i codici minori che necessitano di un completamento diagnostico (radiologico e/o specialistico); inoltre da circa 12 mesi è attiva la figura dell’infermiere flussista, trait d’union tra le necessità del paziente e l’ambulatorio, figura di collegamento con parenti e caregiver, allo scopo di migliorare la comunicazione tra paziente, famiglia e operatori del PS, favorendo al contempo il supporto gestionale all’interno dei protocolli Protocolli Aziendali condivisi per la gestione degli utenti afferenti ai PS. Altre azioni intraprese per migliorare la gestione dei Pronto Soccorso, sono il monitoraggio costante della lista dei pazienti in attesa di ricovero nelle unita’ operative, attraverso l’istituzione della figura del Bed Manager per la gestione dei flussi in uscita ed entrata. Infine si ricorda il potenziamento all’interno del PS di Esine dell’Area di Osservazione Breve (OBI), allo scopo di monitorare i pazienti con scarse indicazioni al ricovero ospedaliero prolungato ma tuttavia meritevoli di controllo clinico, attraverso la presenza di personale dedicato (medico-infermiere) per 6 posti letto monitorizzati di almeno 8 ore diurne esclusi i festivi, con volontà a prolungarne l’attività completa a 12 ore diurne anche nei festivi.

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