LA LEGGE GADDA CONTRO GLI SPRECHI

Con la legge 166 o “Legge Gadda” viene definito il concetto di “spreco alimentare”. Una legge che dal 2016 persegue gli obiettivi di limitare la povertà con azioni mirate a ridurre i rifiuti, promuovere la pratica del riciclo, tutelando allo stesso tempo l’ambiente. La situazione attuale con la pandemia alle spalle e gli attuali rincari energetici ha fatto registrare negli ultimi anni una crescita esponenziale dei bisogni della comunità. Un contesto che ha portato ad una revisione della Legge, proprio durante la pandemia, permettendo la donazione anche di oggetti di prima necessità di altro tipo rispetto a quello alimentare, creando in questo modo tante opportunità anche per il territorio camuno, attivo da cinque anni con il recupero delle eccedenze attraverso il progetto Rebus. Lo spreco domestico è più del 50% dello spreco che avviene nella società odierna. La Legge Gadda sulla base di questo dato pone l’accento sul rendere la donazione un processo strutturale ed obbligatorio ogni volta che si genera dell’eccedenza facendo rete tra imprese, terzo settore ed istituzioni locali.

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