GRAVE INCIDENTE A BOARIO TERME

Un'accelerata, una frenata e poi un tonfo sordo. E' quello che hanno sentito alcuni testimoni nel primo pomeriggio di questo sabato in via San Martino ad Erbanno di Darfo Boario Terme dove un giovane centauro è finito fuori strada con la sua motocicletta ed ha battuto violentemente contro la banchina che delimita la carreggiata dal marchiapiede riportando gravi ferite. Il ragazzo è stato trasportato alla Poliambulanza di Brescia in codice rosso – le sue condizioni sono serie. A lanciare l'allarme alcuni automobilisti di passaggio. In posto un equipaggio della Croce Rossa di Breno insieme all'automedica. Le condizioni del ragazzo sono apparse subito gravi tanto è vero che mentre veniva stabilizzato in posto è stato richiessto l'intervento dell'elisoccorso. L'eliambulanza è decollata da Bergamo ed è atterrata nel piazzale della caserma dei vigili del fuoco di Boario Terme dove l'equipaggio medico ha verificato le condizioni del ragazzo in continuo collegamento con la centrale operativa di Areu prima di imbarcarlo ed avviarlo alla Poliambulanza di Brescia. Intanto i carabinieri dell'aliquota radiomobile della Compagnia di Breno hanno eseguito i rilievi di legge. Mentre si procedeva con i soccorsi e con i rilievi i carabinieri della stazione di Darfo Boario Terme hanno regolato il traffico a senso unico alternato facendolo deviare in alcuni parcheggi della zona e nel piazzale del distributore di benzina IP. Toccherà proprio ai carabinieri del Radiomobile ricostuire l'esatta dinamica dell'incidente ma pare che non vi siano coinvolti altri mezzi. Le operazioni di soccorso sono state meticolose e lunghe; come richiedono i protocolli, infatti, i pazienti, prima di essere imbarcati devono essere stabilizzati. Quando arrivano in ospedale i medici del pronto soccorso hanno già ben chiara la situazione e possono accelerare le operazioni necessarie a salvare le vite. In posto – si sono poi trasferiti presso il distaccamento dei vigili del fuoco – dove i pompieri hanno messo in atto le procedure per l'assistenza al volo – sono arrivati anche i genitori del ragazzo, amici e parenti.