GRAVE L’OPERAIO FOLGORATO SULLA GRU
Grave incidente sul lavoro a Osio Sotto, nell’ex area produttiva Tombini, che si affaccia sulla provinciale 525. Un operaio 44enne di origine marocchina, residente a Trescore Balneario, dipendente di una ditta di Pedrengo, specializzata nella rimozione di amianto, è rimasto folgorato in modo molto grave dopo aver urtato i cavi dell’alta tensione a 220 Kvolt. L’uomo era intento all’abbattimento del tetto in amianto di un vecchio edificio industriale diroccato, mentre si trovava ad un altezza di 20 metri, dentro il cestello di una piattaforma mobile, collegata al braccio telescopico di una gru. Per cause ancora in fase di accertamento, la piattaforma, era posizionata a pochi metri di distanza dai cavi di una linea dell’alta tensione. Ad un certo punto si innescava una carica elettrica che fluiva fra due poli nell’aria, provocando la scarica che folgorava il quarantaquattrenne, causando anche danni alla centralina della gru. Immediato l’allarme lanciato dai colleghi di lavoro. Sul posto il 112 inviava equipaggi dei vigili del fuoco giunti da Bergamo e di Dalmine e una pattuglia di carabinieri della compagnia di Treviglio e con loro anche i tecnici dell’Ats per ricostruire quanto accaduto e per i necessari rilievi. Il quarantaquattrenne è apparso subito in condizioni molto gravi: i soccorritori l’hanno trasportato in codice rosso in ambulanza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Da lì, viste le ferite riportate in particolare al volto, al tronco e agli arti superiori, l’operaio è stato trasferito in elisoccorso al Centro Ustioni di Pisa. Il suo quadro clinico è molto serio, ma non si troverebbe, fortunatamente, in pericolo di vita.
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