BAMBINI ALLA SCOPERTA DEL PASSATO
Raccontare ai bambini il territorio, magari anche usando il dialetto, per trasmettergli la storia invisibile che c’è in ogni luogo. E’ quello che lo storico, ricercatore e scrittore locale Giannino Botticchio ha fatto su invito delle maestre della scuola dell’infanzia di Cogno. Dopo una lezione teorica in classe, in cui ha spiegato cos’è il Buco dei Ladroni, grotta naturale nascosta nel fianco della montagna in cui sono ambientate molte storie e leggende, questo martedì 21 marzo si è svolta ai piedi della cascata del Torrente Trobiolo una visita sul campo e una lezione all’aperto sul Sentiero della Madonnina, ricavato sul fianco della montagna, a ridosso del torrente, composto da migliaia di scalini, percorso nel 1900 da moltissime ragazze e donne di Ossimo che lavorano all’Olcese. Ad accompagnare gli escursionisti lungo il sentiero, i versi della poesia scritta da Giannino Botticchio incisi su lastre d’acciaio che gli Alpini di Cogno hanno posizionato lungo il percorso, verso la statua della Madonna che le operaie che si recavano all’Olcese hanno posizionato in passato in una grotta, per chiedere la sua protezione. Aiutare i piccoli a conoscere il loro paese e le storie locali, è un modo per aiutarli ad amare il loro paese e la storia ed è anche un modo per portarli all’aperto, in mezzo alla natura, alle rocce, ai torrenti e riscoprirne la bellezza.
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