ESCURSIONISTI IN DIFFICOLTA' IN PARETE
Intervento complesso nella notte fra venerdì e sabato per una squadra congiunta di specialisti SAF dei Vigili del fuoco del distaccamento di Salò e della V delegazione bresciana del soccorso alpino, intervenuti per soccorrere due escursionisti in difficoltà sulla via del Monte Gaino nel comune di Toscolano Maderno. I due, dopo aver arrampicato fino in cresta, a circa 800 metri di quota, si sono incrodati e non riuscivano a rientrare. Hanno quindi lanciato l'allarme, ma stava già facendo buio, erano le 20.30 circa. In posto sono arrivati i SAF dei vigili del fuoco ed i volontari del soccorso alpino che dopo aver localizzato i due alpinisti hanno proseguito in progressione con alcuni tiri di corda; li hanno quindi raggiunti, messi in sicurezza e calati per circa 200 metri, poi accompagnati in corda corta, condotti attraverso un canalone e infine sul sentiero. L'intervento è terminato attorno all'1:30. La raccomandazione è di fare attenzione ai tempi di rientro, gli interventi con il buio sono più rischiosi anche per i soccorittori. Quando ci si trova in difficoltà è bene lanciare la richiesta di aiuto, tramite il 112, il prima possibile. Sono giorni di lavoro questi per i vigili del fuoco del comando di Brescia con interventi su più fronti, dagli incidenti stradali, agli incendi boschivi, agli incendi appartamento. Dopo la tragedia sfiorata nella serata di mercoledì a Piancamuno per l'incendio di un appartamento in cui è rimasto seriamente ferito il proprietario, un 62enne del paese ricoverato al Niguarda con ustioni gravi sul volto e sulle braccia, questo venerdì pomeriggio i vigili del fuoco del distaccamento di Boario Terme, insieme ai colleghi volontari di Breno, sono stati al lavoro per un paio d'ore a Sciano di Darfo dove a causa probabilmente del cattivo funzionamento di una canna fumaria, sono andati in fumo circa 50 metri quadrati di tetto di un'abitazione in via Dolomiti. Le operazioni di soccorso si sono svolte con l'ausilio di moduli antincendio piccoli a bordo di due Defender poiché l'abitazione interessate dalle fiamme si trova in centro storico e le strade stretto non hanno permesso di avvicinarsi con l'autobotte. Si ricorda che per prevenire gli incendi tetto è fondamentale la manutezione delle canne fumarie. E' stato necessario l'intervento dell'elicottero di Regione Lombardia per spegnere il rogo – divampato nella notte – che ha distrutto due baite secolari in località Vodala nel comune di Ardesio a quota 1600 metri. L'allarme è scattato nella mattinata, a lanciarlo la proprietaria. Al lavoro anche i vigili del fuoco di Clusone, i volontari AIB della Croce Blu di Grosomo e i carabinieri forestali. Le due baite sono utilizzate per l'apeggio estivo. Sul rogo c'è il sospetto del dolo.
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