FIAMME NEI BOSCHI E IN ABITAZIONI

Due incendi in pochi minuti, a Pisogne e a Gianico: giornata di grande lavoro per i vigili del fuoco di Darfo Boario Terme e per i volontari di Breno. L'allarme a Pisogne è scattato attorno alle 13 quando i vicini di casa di una villetta al civico 17 di via Marconi, si sono accorti che usciva fumo anomalo dal tetto. Sono prontamente intervenuti sul posto i carabinieri forestali che hanno la sede a pochi metri dall'abitazione che mentre arrivavano in posto hanno allertato anche i vigili del fuoco. In pochi minuti sono arrivati gli effettivi del distaccamento di Darfo Boario Terme ed i volontari di Breno con due APS, un'autobotte e l'autoscala. A fuoco sono andati diversi metri di tetto a causa probabilmente del surriscaldamento di una canna fumaria di una villetta a due piani abitata da una famiglia di quattro persone. Per fortuna non si registrano feriti. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per avere ragione delle fiamme che hanno arrecato seri danni anche ai pannelli fotovoltaici presenti sul tetto. Per fortuna il tetto in legno è separato dagli appartamenti da una soletta, sembra quindi che gli appartamenti non abbiano subito danni anche se come detto i danni al tetto sono ingenti. Via Marconi è rimasta chiusa a lungo per permette le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza della zona. A deviare il traffico durante le operazioni dei vigili del fuoco i carabinieri forestali della stazione di Pisogne. In posto sono arrivati anche i carabinieri della locale stazione che hanno raccolto informazioni in merito all'incendio. Una volta spente le fiamme i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona. Prima di lasciare via Marconi i pompieri si sono assicurati che non vi fossero focolai latenti sotto le tegole. Stavano lavorando a Pisogne quando è arrivato un altro allarme. Sono partiti immediatamente i volontari di Breno che sono intervenuti in via Cimavilla a Gianico per l'incendio di una canna fumaria di una vecchia abitazione del centro storico. Il surriscaldamento provocato dall'accensione della stufa ha provocato l'incendio della fuliggine dentro la canna fumaria e ha rischiato di mandare in fumo anche il tetto in legno. Per fortuna il pronto intervento dei vigili del fuoco di Breno ha scongiurato il peggio; sono saliti sul tetto ed hanno provveduto, non senza fatica, a spegnare le fiamme che correvano lungo la canna fumaria. Nessun problema per i due residenti, marito e moglie, sono stati proprio loro ad allertare i vigili del fuoco quando si sono accorti che c'era troppo fumo in casa. Ancora fiamme anche nei boschi della provincia di Brescia, questa mattina, all'alba, è divampato un nuovo incendio boschivo in zona S. Vito nel comune di Botticino. Sul posto sono intervenuti i volontari della Protezione Civile e i Vigili del Fuoco, che sono riusciti a spegnere le fiamme dopo poche ore. In questi giorni è massima allerta per gli incendi boschivi in Lombardia. La Sala Operativa della Protezione civile di Regione Lombardia ha emesso un avviso di allerta rossa. Tutti i cittadini sono invitati a prestare la massima attenzione ed ad adottare comportamenti corretti: a segnalare alle autorità competenti ogni principio di incendio telefonando ai numeri di emergenza, ma soprattutto a non accendere fuochi nei pressi dei boschi. Da sabato 5 febbraio verrà aperta anche la sala operativa della Comunità Montana di Valle Camonica.

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