TROPPI MORTI SULLE STRADE, SERVE SICUREZZA
14 morti da inizio anno sulle strade della provincia di Brescia. Un bilancio pesante. Continuano, infatti, ad aumentare gli incidenti stradali anche nelle nostre province. E in 48 ore a Brescia si sono contati due morti, un 19enne di Rovato Adenasd Hoxha morto lunedì pomeriggio tra Rovato e Coccaglio nello scontro fra la sua Ford Focus e un autoarticolato e una 52enne di Rogno, Daniela Sanda morta martedì pomeriggio lungo la statale 42 a Esine nello schianto frontale con un'altra auto. Ogni anno in Italia a causa degli incidenti stradali scompare un intero paese. 70 mila 554 incidenti con mille 489 vittime ed oltre 70 mila 500 feriti. Sono i dati rilevati dalla Polizia stradale nei primi sei mesi del 2022, in netto aumento rispetto all'anno precedente. Le strade delle nostre province, Brescia e Bergamo sono quelle che registrano il maggior numero di incidenti stradali dopo Milano. Gli incidenti stradali sono sempre frutto di errore umano, prevenirli dunque sarebbe facile, basta seguire le regole dettate dal codice della strada. La prevenzione è dunque importantissima e in questa direzione va la tre giorni organizzata da LP assicurazioni insieme alla Polizia Strdale di Brescia, ai vigili del fuoco, a Camunia Soccorso alle associazioni La linea della vita e L'orto di Pietro. Oggi gli scenari hanno toccato Boario Terme e Pisogne dove nel pomeriggio c'è stata la visita della comandante della Polizia stradale.
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