3 LE LISTE AL VOTO A VILLA D’OGNA

Si preannuncia animata la tornata elettorale per le amministrative di Villa d’Ogna. Sulla scheda elettorale i votanti si troveranno i simboli di 3 liste, quella di Luca Pendezza – Persone per Villa d’Ogna -, Diego Bergamini con la lista – Nuova iniziativa democratica - e Simone Cateni con la lista – Fiamma tricolore-. Luca Pendezza, 30 anni, dipendente pubblico, vicesindaco nell’amministrazione guidata da Angela Bellini, si candida a sindaco con la lista civica “Persone per Villa d’Ogna”. Pendezza, 30 anni, dipendente pubblico, vicesindaco nell’amministrazione guidata da Angela Bellini, si candida a primo cittadino con la lista della maggioranza uscente, la civica “Persone per Villa d’Ogna”. Al suo fianco un gruppo ampiamente rinnovato, con diversi giovani. Oltre a Pendezza, sono tre i componenti della maggioranza uscente che si ricandidano e in lista anche un consigliere della minoranza uscente. Diego Bergamini 43 anni di professione architetto-tecnico acustico è in corsa con la lista “ Nuova iniziativa democratica”. In passato ha già avuto un’esperienza in amministrazione ad Ardesio, come consigliere comunale quando sindaco era Giorgio Fornoni. Bergamini evidenzia l’importanza della sovracomunalità per condividere i servizi, affrontare insieme le criticità e avere una voce più potente nelle sedi opportune, per rimarcare le proprie richieste. ”Non solo un paese, aggiunge, ma noi con tutta la valle per alzare la voce”. Simone Cateni, 53 anni, imprenditore, residente a Pistoia, si candida con una lista – Fiamma tricolore - composta da persone che provengono da fuori paese. In un comunicato relativo alle elezioni di Villa d’Ogna del Movimento Sociale Fiamma Tricolore si legge: «Il segretario nazionale Daniele Cerbella unitamente alla segreteria nazionale, intendono riportare ai livelli che gli competono, tutti i centri nazionali di piccola e media grandezza, convinti come siamo, che una reale rinascita italiana possa essere realizzata in special modo attraverso il rilancio di settori di economia reale. Rilancio del tessile e della produzione cartacea, attraverso la riapertura di aziende ecocompatibili; rilancio del turismo culturale nel rispetto dell’ambiente; protezione e valorizzazione dei prodotti tipici locali».

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