INDIVIDUATO IL RAPINATORE SERIALE

A tradirlo sono stati il modus operandi – sempre lo stesso – gli abiti che indossava, lo scooter utilizzato per raggiungere i supermercati dove ha messo a segno i colpi e il casco che usava per mascherarsi. Dovrà rispondere di altre sette rapine un pregiudicato 45enne di Manerbio finito in carcere lo scorso 27 aprile pizzicato in flagranza – dopo che era stato individuato grazie a serrate indagini - mentre tentava l'ennesimo colpo ai danni di un supermercato di Coccaglio. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Verolanuova gli hanno notificato questo lunedì 8 maggio, nel carcere cittadino, l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Brescia su richiesta del locale tribunale. L'uomo, infatti, è ritenuto responsabile di altri sei colpi, sei rapine a mano armata in supermercati di Bassano Bresciano, Offlaga, Manerbio, Travagliato, Rovato e Bagnolo Mella e di un settimo episodio, una rapina ai danni di un uomo, gennaio, nei pressi dell'Outlet di Franciacorta. All'uomo, come detto un 45enne di Manerbio senza fissa dimora (ma ospitato temporaneamente da una donna sua conoscente), gli inquirenti erano arrivati dopo serrate indagini durante le quali avevano passato al setaccio anche le immagini delle telecamere di videoserveglianda dei supermercati dove erano stati messi a segno i colpi. Nel corso delle indagini i militari della compagnia di Verolanuova erano riusciti a risalire all'ultima dimora del pregiudicato – il 45enne è infatti una vecchia conoscenza delle forze dell'ordine per reati legati al mondo della droga. Lo avevano tenuto d'occhio, seguito e fermato proprio mentre tentata l'ennesimo colpo. In seguito all'arresto in flagranza il GIP aveva già disposto la custodia cautelare in carcere per l'uomo e per la donna che lo aveva ospitato e coperto.

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