LA MEDICINA DI EDOLO CONTINUA L'ATTIVITA'
La Medicina dell'Ospedale di Edolo nel periodo estivo che va dal 18 giugno al 27 agosto non ridurrà a 4 i posti di degenza, definiti di osservazione breve, sui 40 attuali dedicati alle varie branche della specialità: dopo una settimana difficile, questo giovedì pomeriggio l'Asst ha comunicato ai dipendenti dell'Ospedale di Edolo ed alle Istituzioni del territorio che, in linea con quanto già avvenuto negli anni precedenti, è stato programmato di mantenere tutte le attività possibili del Presidio Ospedaliero di Edolo, consentendo anche la fruizione delle ferie da parte del personale. In particolare, la Medicina avrà una temporanea riduzione a 18 posti letto di Area Medica che comprende la struttura complessa di Medicina Generale, le Cure subacute, la Riabilitazione generale geriatrica. La riduzione programmata e annunciata in precedenza era a 4 posti di osservazione breve, a fronte della quel si era scatenata una forte presa di posizione da parte delle Unioni dei Sindaci delle Orobie bresciane, della Valsaviore e dell'Alta Vallecamonica, 18 in totale i comuni rappresentati, ai quale aveva fatto immediata eco anche il; Prasidente della Conferenza d'ambito, Emanuele Moraschini, che in sintonia con il Presidente della Comunità montana di Vallecamonica aveva annunciato per lunedì 5 giugno alle 17.00 un incontro urgente per definire le strategie per attrarre nuovi medici per gli ospedali di Edolo ed Esine, i medici di medicina generale e le guardie mediche. Da Milano in queste ore è giunta anche la rassicurazione del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana che ha confermato al Consigliere camuno Davide Caparini, Presidente della Commissione regionale Bilancio, l’impegno affinché la sanità in Valle Camonica sia garantita ai massimi livelli, ben sapendo che la carenza di personale medico, vera emergenza dell’intero Paese, per le zone della provincia lontane dai centri più popolosi è ancora più rilevante. Nel comunicato della Asst emanato nel tardo pomeriggio di questo giovedì 1 giugno si prende atto che a Edolo, oltre alla conferma di una attività medica essenziale, sempre nel periodo 18 giugno - 27 agosto, verranno mantenute le attività ambulatoriali, vero polmone per la sanità della Valle, le sale operatorie (con sospensione dal 14 al 27 agosto; ci sarà una temporanea riduzione a 13 posti letto di Area Chirurgica per l'Ortopedia-Traumatologia e la Chirurgia generale. La Direzione strategica della Asst della Valcamonica ha ribadito che le criticità emerse sono in linea con la carenza di personale medico su tutto il territorio nazionale, informando compitamente come l'ASST Valcamonica abbia esperito sin da febbraio 2022 tutte le possibili strade, sia con procedure concorsuali che con avvisi per contratti liberi professionali, per reclutare specialisti per l’Area Medica del presidio di Edolo, oltre all'attivazione di turni diurni per i fine settimana ed i giorni festivi con cooperative oltre che la copertura dei turni diurni settimanali grazie alla disponibilità degli specialisti della Medicina Interna e della Riabilitazione Specialistica dell'Ospedale di Esine. Inoltre, informa ancora l'Asst della Valcamonica, dall'aprile scorso è stato chiesto a tutti gli ospedali pubblici della Lombardia e dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento una collaborazione per garantire i medici nei turni di servizio. Richiesta che, alla luce delle generali difficoltà ormai ben note, non ha avuto risposte adeguate. Sulla vicenda si era messa in moto anche la macchina della politica con una interpellanza del Pd camuno, a voce dell'esponente regionale Emilio Del Bono, annunciata per i prossimi gironi, oltre alla dura presa di posizione dei Sindaci dell'Alta Valle: in testa a tutti il sindaco di Edolo, Luca Masneri, che ricorda come già dagli anni novanta è sempre stato necessario dimostrare, ad ogni cambio di direzione sanitaria del territorio, la fondamentale importanza di Edolo, peraltro dichiarata più volte dalla stessa Asst della Valcamonica proprio durante la pandemia, dove l'Ospedale di Edolo ha sostituito molte emergenze alle quali Esine non poteva far fronte. Masneri in questi giorni si era dichiarato pronto a qualsiasi azione politica a tutti i livelli per salvaguardare l'Ospedale, l'occupazione, il territorio e quella che è la maggior azienda in Vallecamonica e lo avrebbe fatto anche con azioni clamorose. La conclusione positiva della vicenda ha abbassato i toni e lo stesso Masneri si è dichiarato modicamente soddisfatto, annunciando in ogni caso di voler mantenere alta la guardia e vigilare perché l'Ospedale di Edolo continui a fornire servizi giudicati essenziali per la vita delle comunità di montagna.
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