STILLICIDIO SENZA FINE SULLE STRADE
Ore drammatiche, contrassegnate da una serie di incidenti stradali, nelle nostre province. Quello dall’esito più grave è avvenuto a Salò, in territorio gardesano, questo giovedì pomeriggio attorno alle 15. A perdere la vita, nello scontro tra la sua moto e un’auto, Alessandro Anedda, 62enne di Gavardo. Del tutto vano l’intervento degli operatori del 118 e ancora da stabilire la dinamica, della quale si stanno occupando i Carabinieri della locale stazione. Poca prima, nella zona industriale di Capriolo, due persone sono invece rimaste gravemente ferite in un sinistro avvenuto tra un’auto e un furgone in zona industriale, al confine con Palazzolo sull'Oglio. Sul posto la polizia stradale e i soccorsi, che le hanno trasportate rispettivamente in Poliambulanza e al Papa Giovanni di Bergamo in codice rosso. Paura anche a Rovato, dove una ragazzina di 12 anni è stata investita in pieno centro, mentre si apprestava ad attraversare sulle strisce pedonali: urtata da un’auto è stata violentemente sbalzata a terra. Stabilizzata sul posto, è stata poi trasferita nel centro di rianimazione pediatrica del Civile di Brescia. Sul posto, per i rilievi, la Polizia Stradale di Chiari. Episodio analogo, giovedì sera attorno alle 20, ancora a Bergamo, dove una donna di 42 anni è stata investita – a sua volta mentre si accingeva ad attraversare sulle strisce, in compagnia della figlia - all’incrocio tra via Bonomelli e viale Papa Giovanni. Ricoverata in codice rosso, non sarebbe tuttavia in pericolo di vita. L’ultimo episodio in ordine di tempo quello avvenuto poco dopo la mezzanotte a Esine, in Val Camonica, sulla statale 42, dove all’altezza della località Toroselle – già teatro in passato di una serie di gravi incidenti – due vetture, provenienti da opposti sensi di marcia, una Suzuki Swift che procedeva in direzione Breno e una Lancia Y che si stava dirigendo verso Darfo Boario Terme, si sono scontrate frontalmente. Quattro le persone coinvolte: due giovani di 22 e 23 anni, un 53enne e un 66enne. I primi tre, schiacciati tra le lamiere, sono rimasti incarcerati nelle rispettive vetture e poi trasportati in condizioni non gravi al vicino nosocomio di Esine: fondamentale l’intervento dei Vigili del Fuoco del vicino distaccamento di Darfo. Ad avere la peggio però il 66enne, sbalzato sulla carreggiata a seguito dello scontro. Sul posto due ambulanze di Camunia Soccorso, una di S. Maria Assunta di Pisogne e un’automedica, a cui ben presto si è aggiunto l’elisoccorso decollato da Sondrio e atterrato direttamente nella piazzola antistante la 42. Lì i tecnici hanno provveduto a caricare il 66enne, immediatamente trasportato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo in condizioni serie. Sul posto il nucleo radiomobile dei Carabinieri di Breno, a cui sono spettati i rilievi di legge, coadiuvato da altre due pattuglie e dai militari della guardia di finanza.
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