A BERGAMO 13 AREE A SFALCIO RIDOTTO

Fa parte di un progetto del Comune di Bergamo, l'erba viene tagliata con minore frequenza con l'obiettivo di preservare e valorizzare la biodiversità. Per queste ragioni in alcune aree verdi della città è possibile vedere delle zone di prato particolarmente rigogliose accanto ad altre rasate, non si tratta di una dimenticanza, bensì frutto di un progetto ben preciso avviato recentemente dal Comune. Niente a che vedere, quindi, con l’erba troppo alta segnalata in alcune zone nelle ultime settimane. “Il taglio dell'erba frequente - sottolinea Marzia Marchesi, assessore al Verde Pubblico - così come realizzato fino a oggi comporta una serie di considerazioni di ordine certamente economico ma soprattutto ecologico che oggi non possono e non devono essere trascurate”. Si parla degli alti input energetici che taglio, raccolta, trasporto e smaltimento implicano, produzione di residui organici che diventano rifiuti urbani se non riutilizzati, compattamento del suolo e asportazione di sostanza organica e acqua, con progressivo impoverimento della fertilità del suolo. Ma anche dell'eliminazione di fioriture e con esse di buona parte della biodiversità presente nelle aree prative che smettono così di essere un luogo di rifugio, alimentazione e riproduzione di insetti, compresi gli impollinatori.

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