“ON THE ROAD” TRA STRADA E ACQUA

Vivere la realtà accanto a polizia locale, forze dell’ordine e soccorritori può salvare vite umane, segnale concreto e tangibile di sensibilizzazione delle coscienze dei giovanissimi dopo anche i tragici fatti in cronaca. Dalla scia di morte sulle strade, ai ricoveri in ospedale, conseguentemente alla lunga serie di incidenti stradale per non parlare delle tragedie in acqua. E’ recente la settimana di impegno per 40 ragazzi e ragazze tra i 16 e i 20 anni facenti parte all’associazione “Ragazzi on the Road”. Nella Bergamasca e nel Bresciano la «lotta» alle stragi sulle strade passa attraverso la realtà e la concretezza, visto che ben 22 Comuni si sono alleati per educare «senza filtri» i ragazzi e le ragazze tra i 16 e i 20 anni nei panni della polizia locale e dei soccorritori. Un modo concreto per consentire ai giovanissimi di diventare più consci dei pericoli che si corrono sulla strada ma anche in acqua a fianco dei sommozzatori di Treviglio, in previsione di un’estate che ci augura, non sia generosa di lutti per annegamento.

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