UN TRIATHLON TRA ACQUA E CIELO
Stone Brixia Man è una competizione tra le più avvincenti e dure di tutta Europa, divenuta tappa di Extreme Triathlon Series, il circuito internazionale comprendente le gare Winterman CZECH Xtreme Triathlon, Knysna Extreme Triathlon, Pirene Xtreme Triathlon, Austria eXtreme Triathlon. Completando entro tre anni le cinque competizioni si entrerà a far parte dell’élite Hall of Fame Extreme Triathlon Series. Una vera e propria sfida con se stessi vissuta da atleti provenienti dall'Italia e da Francia, Germania, Danimarca, Finlandia, Spagna, Repubblica Ceca e Belgio. Quest'anno la competizione ha seguito il percorso già ben rodato negli anni precedenti, che necessita di un'organizzazione perfetta: per 100 atleti che gareggiano, infatti, servono almeno altre 300 persone di supporto specifico, oltre all'organizzazione, che ne schiera almeno un altro centinaio. Dunque, un gara di grande importanza e riservata solo ai più forti tra i forti. Il triathlon ha nel regolamento la frazione di nuoto, quindi di ciclismo e di corsa in montagna. Il regolamento della Stone Brixia Man del Lago d'Iseo prevedeva 3,8 k,. Di nuoto da Tavernola bergamasca e quindi Sensole con arrivo a Sulzano; quindi la frazione in bike di 175 kilometri, da Sulzano al Mortirolo, Gavia, Ponte di Legno, Tonale per un totale di 4.200 metri di dislivello e infine la frazione di corsa in montagna, dal Tonale al passo Paradiso, di 39 km per un totale di 2.200 metri di dislivello. Particolarmente affascinante la frazione di nuovo: gli atleti sono arrivati sulle rive del lago alle 2 della notte ed alle 4 sono entrati in acqua: alle 5 Mattia Armellini toccava la riva a Sulzano. Imponente il sistema di sicurezza, garantito da una macchina dei soccorsi affiatata e ben rodata: Camunia soccorso ha gestito una quarantina di soccorritori nelle tre frazioni, fino il Punto medico avanzato del Tonale. I 150 atleti, maschie femmine, hanno avuto tempo massimo di 20 ore per percorrere il tracciato riservato ad una manciata di fortissimi atleti provenienti da tutta Euorpa: il vincitore assoluto è stato Mattia Armellini, seguito da Isacco Carrara e da Luca Ferraro; primo straniero il francese David Marie Guinchard, undicesimo, ad oltre 3 ore da Armellini. Per la categoria femminile prima assoluta la Francese Melissa Lappa con 15 ore, 49 muniti e 55 secondi; seconda la tedesca Nicole Bretting ad oltre un'ora di distacco e terza la Slkovacca Katarina Krajmakova a tre ore di distacco dalla prima. Alcuni atleti si sono ritirati durante la competizione
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