L’ESTREMA “THE STONE” NEL SEGNO DI CORTI E SPIELBERGER
Aspettative rispettate, spettacolo replicato. Grande successo, sabato 29 giugno, anche per l’edizione 2024 di “The Stone”, il triathlon estremo d’alta quota promosso da TriO Events con la partnership di Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Comune di Ponte di Legno e Comune di Sulzano. Dalle acque del Sebino, direttamente all’alba, dallo sponda orobica di Tavernola Bergamasca, fino alle vette del comprensorio Pontedilegno-Tonale. L’evento, tappa del circuito internazionale Extreme Triathlon Series, ha coinvolto 150 triatleti provenienti da ben 14 paesi del mondo: solamente 92 sono riuscita a tagliare il traguardo di Passo Paradiso. In una giornata segnata da un mix di sole, pioggia, vento e ghiaccio, gli StoneMen hanno affrontato 3.8 km di nuoto, 175 km in bici, tra le province di Brescia e Sondrio con il superamento degli storici passi Aprica, Mortirolo e Gavia, e, infine, 36 km di corsa sui sentieri dell’alta Valle Camonica. A guidare la schiera degli “irriducibili” varcando per primi l’agognato traguardo meravigliosamente innevato, il bresciano Marco Corti (team Zerotrenta Triathlon, in 12h24'50") e la tedesca Tanja Spielberger (DTU Triathlon, con il crono di 14h56'02"). Per la coppia regina dell’edizione 2024 l’entrata di diritto nell’albo d’oro di quella che non rappresenta una semplice gara, ma un’ascesa su distanza Ironman contrassegnata da oltre 6mila metri di dislivello. Per 50 triatleti la sfida è terminata, invece, al Tonale grazie ad Approach to Stone, un programma di avvicinamento alla full distance, che li ha impegnati su un percorso ridotto comprendente 2,2 km di nuoto, 138 km di bici e 27 km di corsa. Tra i 31 finisher, i più veloci sono stati il sondriese Matteo Balbini e la spagnola Mireia Quirós Medina.
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