MIGLIORIE ALLE STRADE PER MALGHE E RIFUGI

Nel pacchetto di interventi finanziari urgenti post-tempesta Vaia da parte di Regione Lombardia figuravano anche 1,2 milioni di euro per l'alta Val Grigna, nel territorio tra Campolaro, Valle Arcina, Valdajone, Val Campolungo. Scollinati i due anni di fermo per il Covid, i lavori sono iniziati ed alcuni, come nel caso della strada che da Campolaro conduce al raccordo con la strada che sale da Sesa a Travagnolo e ad Arcina bassa, sono terminati proprio in questi giorni con la sistemazione definitiva dei tratti di selciatone , la solidificazione di alcuni tratti in terra battuta compressa e la posa di un nastro di asfalto per garantire il transito a tutti i mezzi di cantiere che operano nelle valli servite dalla strada Campolaro-Travagnolo-Arcina-Sesa. Il Consorzio forestale Bassa Vallecamonica ha provveduto, prima della stagione estiva, a sistemare il tratto di strada molto ammalorato. Ora la strada che da Campolaro porta alle destinazioni verso l'alto (Arcina, Lavena e Dasdana), e verso il basso (Sesa, Prestine, Bienno) è perorribile in piena sicurezza sia da chi abita in zona che dai mezzi che servono le malghe, i rifugi ed i cantieri lungo l'asta del torrente Grigna e nei boschi distrutti dalla tempesta Vaia. Un intervento speciale è stato fatto in località Corrèa per permettere il transito dei mezzi carichi di legname; intervento lungimirante se si pensa al possibile transito di mezzi antincendio. La sistemazione della strada citata apre lunghe vie di collelgamento agrosilvopastorali da Bienno-Prestine fino al Dasdana. In questi giorni i numerosi frequentatori delle valli del Grigna stanno sperimentando la validità degli interventi che permettono una fruizione più concreta della montagna in sicurezza.

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