CONTROLLI IN STAZIONE: DENUNCE E RIMPATRI

Le stazioni, crocevia di molte persone, rischiano di diventare luoghi pericolosi e poco sicuri, per gli onesti cittadini che non viaggiano tranquilli perché temono per la loro incolumità. Rendere la zona della stazione ferroviaria di Brescia più sicura è quindi l’obiettivo del Questore di Brescia e dei controlli che la Polizia di Stato ha intensificato negli ultimi mesi. Gli agenti sono presenti in quell’area quotidianamente, in divisa e in borghese, a piedi e con auto civetta, impegnati in posti di blocco e vigilanza a piedi, per fare sentire la presenza dello Stato ai cittadini che ogni giorno, per turismo, lavoro o studio, frequentano lo scalo ferroviario.  Nel corso dell’ultima settimana, solo nella zona esterna alla stazione ferroviaria, sono stati controllati circa 400 persone, molte delle quali già conosciute dalle forze dell’ordine e con precedenti. 13 persone sono state denunciate a vario titolo per reati di microspaccio, porto ingiustificato di coltelli e anche perché irregolari sul territorio nazionale. Quattro sono stati espulsi con accompagnamento coatto alla frontiera e imbarco su voli di rimpatrio, mentre altri quattro sono state accompagnate presso i Centri di Permanenza per i Rimpatri (C.P.R.) in attesa della pianificazione dei prossimi voli. Due di loro, quasi trentenni, erano stati già espulsi due volte dall’Italia e avevano alle spalle condanne per droga. Era  già stato espulso nel 2017 dopo la revoca del permesso di soggiorno per reati in materia di stupefacenti, rapina, minaccia, ingiuria e rissa, anche un 45enne, rientrato in Italia, ora di nuovo denunciato e di nuovo espulso. Tra le persone denunciate anche un ventenne che era già stato raggiunto da un decreto di espulsione perché irregolare. I controlli, per fare rispettare i decreti di espulsione di chi torna in Italia clandestinamente non appena arriva nel proprio paese d’origine e commette gli stessi reati che lo hanno portato ad essere espulso, continueranno anche nelle prossime settimane attraverso un controllo diretto del territorio e sulla base anche delle segnalazioni che giungono da parte dei cittadini.

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