L'IRONIA E' UNA COSA SERIA

Certamente showman ma con una parte sciamanica che se a lui fa un po' paura al pubblico di Paspardo non è certo sfuggita. Sarà stata l'atmosfera, sarà stata la musica ma la seconda serata del festival Shomano del Centro Culturale Teatro Camuno sotto la direzione artistica di Nini Giacomelli è stata veramente magica. Il pubblico delle grandi occasioni ha accolto un Giorgio Conte, firma nota del cantautorato italiano e una giovane Emmanuelle Sigal cantautrice israelo-francese (ma che cosa contano le nazioni se siamo nel mondo – dice lei) che ha aperto la serata ma che nel suo prossimo lavoro – in uscita a dicembre – vanta una collaborazione con lui, il secondo Conte – fratello del più noto Paolo – che di cadetto non ha nulla e che ha incantato con il suo spettacolo "Sono anni che studio la vita e ancora non l'ho capita" come fuochi d'artificio. Non è la prima di Giorgio allo Shomano, ma è la prima volta di Emanuelle. Tra le propost e di Emmanuelle e brani nuovi e già conosciuti di Giorgio Conte la consegna della tarda penna shomanica assegnata quest'anno al giornalista di RAI3 Pierluigi Ferrari. Lo Shomano 2023 torna a Pisogne in piazza alpini sabato 12 agosto con la Banda Osiris con "Le dolenti note. Il mestiere del musicista: se lo conosci lo eviti". L'evento rientra nei programmi della Mostra Mercato che animerà la cittadina lacustre dal 12 al 19 agosto.

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