L’ARTE NELL’ARTE A BIENNO
Indescrivibile la magia che avvolge il borgo di Bienno in occasione di questa 31esima Mostra Mercato. Forse come non mai è tangibile, tra le viuzze e gli scorci, il fermento creativo. Instancabile, in un perpetuo dialogo tra culture, tradizioni, stili differenti e variegati. Due i contesti principali dove questo incantesimo trova espressione: lo storico Palazzo Simoni Fè e l’altrettanto suggestiva Casa Valiga, dimora del sodalizio culturale del Borgo degli artisti 2.0. Al Simoni Fè, a dare il benvenuto al pubblico, tra le tante, le opere degli artisti di Art of Sool, maestri della street art, i lavori di Renato Calaj, le opere su tela di Daniele Fabiani, l’installazione di Maria Elena Pombo e, poi, ancora più in alto l’esposizione di Vite – dal Romanino ad oggi- decorazioni realizzate dai ragazzi di seconda media del paese coordinati dall’artista, nonché insegnante Camilla Gagliardo. Una proposta ricchissima e variegata, quanto quella di Casa Valiga, che al suo interno racchiude le opere di Francesco Pegurri, Tomaso Vezzoli e Tiziana Romeo. E poi ancora l’Eco del Silenzio di Milena Berta e Alessandro Pedretti, in omaggio al centenario del disastro del Gleno, le sculture in legno di Davide Burgio e le illustrazioni di Alice Bontempi. Arte che, tra le vie di Bienno, esplode in ogni singolo anfratto, cornice ideale per le opere multiformi degli artisti.
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