L’ECO DEL SILENZIO AL MUSIL DI CEDEGOLO

Dieci case, dieci artisti, per dare voce al disastro del Gleno - nel suo centenario - attraverso volti e testimonianze. È così che dopo Mazzunno e Bienno la mostra itinerante “Eco del silenzio”, a cura di Milena Berta e Alessandro Pedretti, ha fatto tappa al Musil, il museo dell’industria e del lavoro di Cedegolo, dove resterà fino al prossimo 3 dicembre. Ciascuno degli artisti coinvolti, partendo dalle fotografie storiche e inedite fornite dallo stesso Musil e dalla Fondazione Michele, ha infatti dato vita ad un’opera d’arte volta ad esplorare gli aspetti più profondi della tragedia del 1923, entrando in contatto con le famiglie stesse di Angolo Terme, scrigni di preziose memorie. La mostra, allestita al terzo piano del Musil, sarà visitabile tutti i fine settimana, il sabato e la domenica dalle 14 alle 19.

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