MEMORIA VIVA AD ANGOLO TERME

Dieci pannelli collocati da piazza Alpini fino al ponte lungo via Regina Elena per raccontare la costruzione della diga, l'origine e le conseguenze del disastro, insieme alle testimonianze dei sopravvissuti. Sul ponte, che fu sferzato dalla furia del Dezzo, ma rimase in piedi - i nomi dei morti: intere famiglie distrutte. Anche ad Angolo Terme, questo venerdì 1 dicembre, in occasione del centesimo anniversario del disastro del Gleno, non è mancato il ricordo e, insieme, la commozione per quanto accaduto. Mazzunno, in quel tragico giorno del 1923, fu spazzato via: 23 le vittime, 359 quelle totali, o almeno che si contarono. Una memoria collettiva che si mantiene viva, di generazione in generazione. Un ricordo che si perpetuerà nel cuore dei più giovani, anche grazie all’inaugurazione del Memoriale delle vittime.

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