PESANTE IL BILANCIO DELLA MAXIRISSA A BERGAMO

Mentre prosegue l’indagine degli inquirenti, con l’analisi dei filmati delle telecamere, si delinea un primo sommario bilancio della maxi rissa di domenica pomeriggio in centro a Bergamo. Ad ora sarebbero sette i denunciati, di cui quattro minorenni e tre feriti. Gli inquirenti fanno però sapere che il numero potrebbe aumentare. Le indiscrezioni parlano di un numero di circa 150 giovani, tra i 14 e i 18 anni, partecipanti in modo diretto o indiretto a quanto accaduto, tanto da poter essere imputabili del reato di rissa aggravata. Sui feriti sono stati riscontrati traumi e ferite con armi da taglio con una lama sbucata durante i tafferugli. Conferme si sono avute dal fatto che uno dei fermati avesse con se un coltello, altri bastoni e catene da bicicletta con lucchetto. A generare il tutto, ma il motivo sarebbe poco chiaro, una spedizione punitiva organizzata sui social contro un gruppo di egiziani, probabilmente per il furto di una felpa e per un atto di bullismo. I giovani di varie nazionalità sarebbero partiti in treno da Zingonia, Verdello, Ponte San Pietro e Seriate, per ritrovarsi in centro città. Dopo il raid i responsabili in fuga scappando lungo viale Papa Giovanni, venivano raggiunti dagli aggrediti in Piazzale Marconi. Qui intervenivano le forze dell'ordine, con una quindicina tra carabinieri, agenti della Questura e Polizia locale, che hanno poi presidiato l’area fino alle 20.30.

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