IDENTIFICATI E DENUNCIATI I VANDALI
Sono stati denunciati per danneggiamento aggravato e rischiano una daspo Willy cioè l'interdizione dai pubblici locali i primi cinque giovani identificati dai carabinieri della stazione di Darfo Boario Terme come i responsabili degli atti vandalici di sabato sera al kebab di via Manifattura a Boario. Tre sono minori, due quindicenni e un sedicenne, gli altri due appena maggiorenni. Quattro abitano in città, il quinto a Costa Volpino con la famiglia. Tutti e cinque i ragazzi, identificati grazie ai video pubblicati in rete, quasi sicuramente alterati da alcool o altro, sono comparsi in queste ore insieme ai loro genitori davanti ai carabinieri. Quello che hanno fatto – non si parla d'altro in città in questi giorni – è molto grave. Il reato che gli viene contestato è quello di danneggiamento aggravato in concorso. Intanto i carabinieri della stazione di Darfo e quelli della compagnia di Breno che stanno conducendo le indagini sul caso hanno ricostruito anche il movente del raid vandalico. Sembra che uno dei cinque sia entrato nel kebab e che a causa del suo stato e del suo comportamento poco rispettoso, sia stato invitato ad uscire. Lo ha fatto, ma poco dopo è tornato insieme ad un gruppo di amici e a quel punto è cominciato il lancio di sedie, tavolini e bottiglie contro la vetrata dell’esercizio commerciale. Poi se ne sono andati. Ma c'erano molti altri ragazzi fuori dal locale ed i carabinieri – sempre grazie ai video diffusi in rete sui social - stanno completando l’identificazione di altri giovani, molti dei quali minorenni, presenti all’evento e stanno valutando eventuali responsabilità o complicità di rilevanza penale. Per i cinque, intanto, come detto è intanto scattata una denuncia alla Procura della Repubblica. Non è escluso che a carico dei responsabili dei gravi fatti di sabato sera possano essere applicati provvedimenti di natura amministrativa, quali il divieto di accesso agli esercizi pubblici, la cosiddetta daspo Willy anti risse che prende il nome dal 21enne pestato a morte a Colleferro alle porte di Roma nel settembre 2020: prevede il divieto di accesso ai locali pubblici e di intrattenimento per i protagonisti di disordini. Intanto a Boario Terme nelle zone della movida, già interessate nelle ultime settimane da controlli dei carabinieri e della polizia locale nei prossimi fine settimana verrà intensificata la presenza delle forze dell'ordine con azioni mirate a prevenire e qualora ce ne fosse bisogno a reprimere atteggiamenti contro l'ordine pubblico.
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