STRADE E CANTIERI SENZA PACE

Non c'è pace sulle strade e nei cantieri. E' camuno l'ultimo operaio vittima del lavoro. Fabrizio Franzinelli 46enne originario di Berzo Demo residente a Malonno, padre di due ragazzi e marito, è morto questo martedì in un cantiere nel milanese. Fabrizio, che lavora per una ditta di Rogno stava posando alcune tubature nella zona industriale èd stato sepolto da due metri di terra franata nello scavo. La tragedia in via Papa Giovanni, intorno alle 13.30. Per Fabrizio non c'è stato nulla da fare. L'operaio viveva a Malonno con la moglie e i due figli di 14 e 9 anni. Anche sulle strade delle nostre province non c'è tregua. Due gli incidenti mortali nei giorni scorsi. In queste ore la polizia locale di Brescia ha chiesto il fermo giudiziario per un autoarticolato di una ditta milanese. Potrebbe essere il mezzo che ha investito ed ucciso lungo la statale del Caffaro Mariangela Comparin. Un altro incidente stradale per fortuna dalla conseguenze meno gravi, questo martedì sera lungo la statale 294 che porta verso la Valle di Scalve nella prima galleria nel comune di Angolo Terme. In uno scontro frontale fra un'auto e un furgoncino, sono rimasti feriti – nessuno dei due è grave – due uomini di 22 e 49 anni. L'incidente, un urto molto violento, poco dopo le 18.30. All'origine del sinistro potrebbe esserci una precedenza mancata in un tratto di galleria dove sono in corso lavori e dove la carreggiata si restringe e dove è installato un semaforo. Ricostruire la dinamica dell'incidente toccherà ai carabinieri della stazione di Pisogne intervenuti in posto insieme ai vigili del fuoco del distaccamento di Boario Terme che hanno dovuto estricare i due feriti incastrati fra le lamiere contorte dei due mezzi. Due le ambulenza in posto, la Croce Rossa e Camunia Soccorso insieme all'auto medica. Quando i sanitari sono arrivati in posto hanno temuto il peggio. Nei due mezzi semidistrutti dall'urto e finiti a ridosso della parete della galleria due uomini incastrati. Una volta estricati dalla lamiere contorte sono stati affidati alle cure dei sanitari che dopo averli stabilizzati li hanno portati in ospedale. Il più grave è ricoverato al civile di Brescia in codice giallo, l'altro a Esine in codice verde. Qualche disagio per il traffico rimasto bloccato a lungo per effettuare i soccorsi e successivamente per i rilievi del caso.

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