“CIAK, SI GIRA” AL LAGO MORO

È proprio il caso di dirlo “Ciak, si gira!”. Così nei giorni scorsi il lago Moro – luogo tra i più suggestivi della Valle Camonica – si è trasformato in un set cinematografico per le riprese de “L’età offesa”, cortometraggio scritto e diretto dal regista cremonese Andrea Negroni e prodotto da Kinéma Film e dall’associazione PromAzioni 360, presieduta da Loretta Tabarini. La pellicola – girata in 16 mm, in bianco e nero - racconta la storia del giovane Fabio, che nonostante sia immerso in una società globalizzata, incarna i tratti della tradizione. Attuali le tematiche: dal rapporto madre-figlio, al concetto di “normalità”, fino alle prime pulsioni sessuali, istintive e innocenti. Non casuale la scelta della location: il regista Negroni ha infatti trascorso numerose estati della sua infanzia in Valle Camonica, ospite dei nonni materni. Grazie alla collaborazione con gli istituti scolastici camuni, accanto ad attori professionisti e in corso di formazione, al progetto hanno preso parte anche alcuni giovani del territorio, impegnati davanti alla cinepresa, come comparse, oppure nel dietro le quinte. Il film, che verrà presentato all’interno dei principali festival europei ha ottenuto il patrocinio ERSAF – Regione Lombardia e Provincia di Brescia.  Comunità Montana di Valle Camonica e i Comuni di Angolo e Darfo Boario Terme hanno contribuito a sostenere il progetto grazie al bando territoriale dedicato alla Valle Camonica, sostegno economico giunto anche dalla Fondazione della Comunità Bresciana e da parte di alcuni privati.

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