DOPPIA TRAGEDIA A COLOGNE E GIANICO
Non c'è tregua sulle strade delle nostre province. Un'altra vittima della strada questa notte a Cologne. E' un giovane di 22 anni, residente a Leno, Cristian Capoccia. Avrebbe fatto tutto da solo schiantandosi con la sua moto contro i cartelli segnaletici, dopo aver tagliato la rotonda sulla provinciale 17. Il giovane stava viaggiando in direzione Chiari, erano da poco passate le 2, forse non si è accorto della rotonda, forse ha perso il controllo della moto, sta di fatto che ha attraversato la rotonda finendo la sua corsa contro i cartelli stradali e poi è stato sbalzato dalla moto finendo violentemente a terra. L'impatto non gli lasciato scampo. Ad assistere al drammatico schianto altri automobilisti di passaggio che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Le loro auto sono state colpite da pezzi di cartelli stradali volati ovunque, ma nessuno è rimasto ferito. Purtroppo però ai sanitari – arrivati in posto con due ambulanze e l'auto medica – non è rimasto altro da fare che constatare il decesso del giovane Capoccia. La dinamica dell'incidente sembra abbastanza chiara, ma dei rilievi si è occupata la Polizia Stradale che dovrà far piena luce su quanto accaduto. Intanto il bilancio degli incidenti stradali mortali in provincia di Brescia è drammatico: una strage senza fine soprattutto di motociclisti, a fine giugno addirittura quattro in pochi giorni. Intanto quella di Cologne non è l'unica tragedia che si è consumata in questa notte di fine estate. Unn giovane di Artogne, infatti, è stato trovato privo di vita in località Fucine nel comune di Gianico. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Breno arivati in posto insieme ai viglili del fuoco di Darfo Boario Terme e ai sanitari. Purtroppo per il giovane non c'è stato nulla da fare. Potrebbe trattarsi di un gesto estremo.
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