QUALE FUTURO PER IL TERMALISMO?

Cura, benessere, territorio. Il termalismo riunisce tutto questo: è un settore che parte della cura di patologie grazie alle proprietà delle acque termali, che sposa sempre di più il settore del benessere e che per un territorio si traduce non solo in servizi, ma anche in presenze sul territorio e quindi in turismo termale. Ma in quale direzione vanno le cure termali? Quali le ultime ricerche? In che direzione orientare gli investimenti degli imprenditori che operano nel settore? Per rispondere a questa domanda medici, amministratori e imprenditori si sono riuniti a Boario Terme per la seconda edizione della Giornata internazionale sul termalismo organizzata da Firsthermae, associazione che mette a confronto realtà termali di tutto l’Arco Alpini e di tutta Europa. Oggi le Terme attraversano una fase di transizione, per superare la quale è necessario unire le forze e mettere in rete competenze, idee e progetti, come quello ad esempio da alcuni anni nel cassetto delle Terme di Boario per dare a tutti la possibilità di usufruire dei benefici e dei vantaggi della riabilitazione in acqua, convenzionando il servizio con il Servizio Sanitario Nazionale, con un risparmio per le famiglie e per la sanità stessa, e con un vantaggio per il territorio in termini di presenze e di turismo. Il termalismo deve sempre di più collegarsi alla sanità, agli ospedali e alla medicina generale, per il potenziamento delle cure mediche e le stazioni termali d’Italia e d’Europa si stanno confrontando per capire come affermare sempre di più il loro ruolo nella cura e nella prevenzione di diverse patologie. Ospitare la due giorni di incontri è quindi l’occasione per Darfo Boario Terme per capire come rilanciare il settore termale a beneficio, non solo in termini di salute, dei cittadini camuni e del territorio.

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