UN SIDECAR PER ABBATTERE LA DISABILITA’

Abbattere le barriere, promuovendo l’inclusione. E’ dalla volontà di aiutare il prossimo unita all’ingegno di sperimentare, che Gianantonio Franzoni, meccanico di professione appassionato di auto da corsa, ha ideato il primo prototipo di sidecar in Italia per trasporto disabili in carrozzina. Il primo sidecar era stato donato in seguito ad una commissione giunta da una signora di Milano, avanzata per conto del figlio disabile. A distanza di settimane, un’altra commissione, da parte di una start up su richiesta di una società cartiera toscana. Il secondo prototipo che è stato così realizzato, verrà donato alla suddetta società. L’iniziativa solidale ha abbracciato la realtà di AISLA Brescia, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, instaurando un rapporto di collaborazione: a fine settembre i prototipi erano stati portati in piazzale Arnaldo con l’obiettivo di farli conoscere al pubblico e sensibilizzare sulla malattia neurodegenerativa che progressivamente porta alla paralisi dei muscoli volontari. In provincia di Brescia secondo i dati degli ultimi anni, sono circa un centinaio le persone che ne soffrono, AISLA opera attivamente sul territorio con una cinquantina di volontari offrendo servizi che spaziano dall’assistenza psicologica, ai gruppi di aiuto, fino al trasporto, in casi di necessità. Per aiutare economicamente le famiglie più bisognose AISLA ha attivato il progetto “Un contributo versato con gusto”: la vendita di bottiglie di vino il cui ricavato sarà interamente devoluto a favore dell’assistenza dei malati.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori