LE MEMORIE DEL FANTE MONTANELLI
Domenica 29 ottobre la frazione di Fucine ospiterà le celebrazioni del 4 novembre, per ricordare tutti coloro che hanno perso la vita durante le guerre, in difesa della pace. La giornata organizzata dagli Alpini di Fucine, con i Combattenti e Reduci, l’Associazione Pensionati e Anziani di Fucine, il Museo degli Alpini e il Comune, sarà l’occasione per presentare alla cittadinanza i libro dal titolo “Non dimenticherò mai quelle marce” a cura della ricercatrice locale Stefania Dall’Aglio che ha pubblicato, con il sostegno della famiglia Montanelli e del gruppo Alpini di Fucine, il diario con cui il fante Gugliemo Montanelli, di Fucine, classe 1916, penultimo di dodici figli, contadino operaio, una vita di tribolazioni fin dalla più tenera infanzia, inviato al fronte allo Scoppio della Seconda Guerra mondiale, affida alla carta emozioni, paure, smarrimenti e nostalgie di un umile soldato. L’Associazione Anziani e Pensionati di Fucine che dal 2019 è impegnata nel ricostruire la storia di Fucine e dei suoi abitanti, restituisce così alla comunità un’importante testimonianza della Seconda Guerra Mondiale, raccontata come un pellegrinare da un luogo all’altro, in balia di ordini e contrordini, di cui il semplice soldato non conosce né capisce il motivo. Una voce umile, una penna abile da buon lettore, una riflessione ancora attuale. L’iniziativa è stata sostenuta, oltre dalla famiglia Montanelli, le figlie Elda e Giovanna saranno presenti alla presentazione del libro, anche dal Gruppo Alpini di Fucine che ha ricevuto in lascito il labaro del Gruppo Combattenti e Reduci di Fucine, di cui Gugliemo Montanelli è stato tra i fondatori. A lui è dedicata anche uno spazio al museo degli Alpini dove domenica la giornata di ricordo proseguirà con una breve visita, seguita dalla Santa Messa presso la Chiesa Parrocchiale e dal corteo al Monumento dei Caduti per la commemorazione e l’intervento delle autorità.
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