NUOVI INTERVENTI A SERADINA-BEDOLINA
Ponti metallici sulle rocce, che sostituiscono quelli in legno, per ammirare tutte le incisioni anche quelle nei punti meno accessibili, scale in acciaio per rendere i percorsi più sicuri nelle parti più scoscese, gradini a secco nel bosco più sicuri, cartelloni più moderni e multimediali, pensiline per riparare dalla pioggia o dal sole, muri a secco storici ristrutturati, sedute totem incise che raccontano le incisioni. Sono i lavori che si stanno per concludere nel parco archeologico comunale di Seradina e Bedolina, grazie ad un progetto presentato nel 2021 ad un bando di Regione Lombardia per la valorizzazione dei siti culturali, che ha ottenuto un finanziamento di oltre 600 mila euro. Mercoledì 25 ottobre le strutture in metallo sono state trasportate con l’elicottero di Elimast, dalla SL carpenteria e montaggi di Cedegolo, al Parco archeologico dove l’impresa Camuna Costruzioni, specializzata in lavori su beni storici e culturali coperti da vincolo della soprintendenza, ha svolto i lavori sulla base del progetto redatto dal Gruppo di Progettazione dello Studio D’uopo di Parma. Obiettivo, migliorare l’accesso sia fisico, sia culturale, al parco e alle sue incisioni. L’occasione, la rimozione del piccolo ponte in legno all’ingresso di Bedolina per posizionarne uno nuovo con materiali più resistenti e duraturi, per il restauratore Diego Guerini per ripulire e restaurare sei rocce del parco e per il direttore del parco Alberto Marretta per fare nuovi rilievi e studi. Un altro intervento è la realizzazione di una piccola pensilina coperta per sostare in caso di sole o pioggia davanti alla roccia n.12 di Seradina.
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