MAXI BLITZ ANTIDROGA: 19 ARRESTI

Da Bergamo a Bologna a Udine, da Ancona ad Arezzo fino a Bari. La Guardia di Finanza di Padova e il Servizio di investigazione sulla criminalità organizzata, ha dato esecuzione nella giornata di giovedì 16 novembre a due ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip di Venezia su richiesta della Procura distrettuale, nei confronti di 19 indagati per associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Sono oltre100 gli agenti impegnati nel blitz, con perquisizioni nelle province di Treviso, Venezia, Monza Brianza e Ravenna. Un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti, composta da cittadini italiani e albanesi, ai quali è stata sequestrata cocaina, eroina, hashish e marijuana per un valore di oltre 34 milioni di euro, più un milione in contanti. A porre fine all’attività la Guardia di Finanza, al termine di un’indagine condotta dal Nucleo di Polizia economica di Padova e dello Scico, coordinati dalla procura distrettuale di Venezia. Arrestati 19 indagati, di cui 14 sono finiti in carcere e 5 agli arresti domiciliari. Durante le indagini sono state arrestate in flagranza altre 17 persone, ritenute «corrieri» della droga. Altre perquisizioni sono state svolte a Treviso, Venezia, Monza Brianza e Ravenna. In tutto sono 65 gli indagati a vario titolo. Le indagini erano iniziate a gennaio 2020, con l’arresto di una coppia e il sequestro di due chilogrammi di droga. L’organizzazione usava cellulari criptati e un sistema di messaggistica cifrato e non intercettabile, gestendo così gli ordini dei clienti e ricercando autisti. La droga giungeva dall’Olanda, attraverso la Germania, e dall’Albania, fino al territorio nazionale. A capo del sodalizio, secondo gli investigatori, un cittadino albanese residente in provincia di Treviso.

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