L'AIUTO PARTE DAGLI OSPEDALI

Sviluppato grazie a fondi regionali si sta concludendo il progetto sperimentale di presa in carico delle donne vittime di violenza attivato dall'ASST di Valle Camonica nei presidi ospedalieri camuni. I risultati sono stati presentati durante un convegno per gli operatori sanitari organizzato nell'ambito della settimana che l'Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere dedica nei presidi con i Bollini Rosa dedica alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Spesso infatti i primi ad accorgersi che le donne sono state vittime di violenza sono proprio i sanitari del pronto soccorso ed il primo approccio è quello fondamentale perché possano aprirsi. Già in ospedale le donne vittime di violenza possono far partire questo percorso. Dal pronto soccorso, rilevata la violenza, parte infatti la chiamata all'associazione Il cerchio della luna che valuta insieme alla donna la situazione e il grado di rischio della situazione che sta vivendo. Solo nel 2023 sono state 20 le donne che si sono rivolte al Cerchio della luna tramite il pronto soccorso o i reparti dell'ospedale di Esine. Di queste dieci sono state messe in protezione insieme ai loro figli. Numeri importanti visto che questa è solo una delle componenti della rete che opera sul territorio. E' quindi importante che tutte le donne, ma anche la popolazione sappia che ci si può rivolgere anche alle strutture sanitarie. In occasione della giornata contro la violenza in ospedale a Esine è stata allestita anche una mostra fotografice con 15 opere che rappresentano la violenza contro le donne nelle diverse epoche della storia. E' presente anche un'installazione "Scarpette rosse" dell'artista Angelita Mattioli.

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