3 VITTIME SULLA STRADA
Gli incidenti stradali mortali segnano nuovamente le nostre strade. Il bilancio in pochi giorni è di altre tre vittime. Questa mattina a Romano di Lombardia ha perso la vita investito da un’auto, Giuseppe Rossi, 83 anni ed ex vicesindaco della cittadina della Bassa. Secondo una prima ricostruzione della Locale polizia intervenuta per i rilievi l’83enne stava attraversando la strada in via Monte Grappa, poco dopo la congiunzione con via don Alberti, quando sarebbe stato investito da un’auto che proveniva dal Municipio diretta verso piazza Locatelli. L’impatto è stato tanto violento da scaraventare l’uomo a qualche metro di distanza. Le sue condizioni erano da subito parse gravi ai soccorritori, tant’è che è spirato nel tragitto verso l’ospedale. E’ morto invece tra le lamiere del camion che guidava, dopo essersi schiantato contro un pilone di cemento lungo la A4 Milano Brescia nei pressi dello svincolo per Sesto San Giovanni, il 25enne Amara Kante. L’incidente mortale si è verificato all’alba di martedì 5 dicembre, pare che alcuni testimoni abbiano visto il mezzo pesante fuori controllo, farsi largo fra altre vetture e schiantarsi a bordo strada. Al momento non sono ancora note le cause, il giovane è rimasto schiacciato tra le lamiere della cabina e per estrarlo si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Il 25enne proveniente dalla Costa d’Avorio e in Italia con lo status di rifugiato politico, era giunto a Brescia più di sette anni fa ed abitava con la moglie a Nuvolento. Era conosciuto nel mondo del calcio: giocava per il Roè Volciano, prima, nel Prevalle. Lavorava come camionista per una ditta di Prevalle e sul suo camion, ha perso la vita. Era conosciuto nel mondo del calcio anche Lorenzo Radaelli, il 22enne di Rivalta sul Mincio che ha perso la vita venerdì scorso intorno alle 08.00 sulla provinciale di Guidizzolo, in seguito allo scontro con un tir: il giovane, morto in ambulanza, prima di raggiungere l’ospedale, era diretto all’Accademia di Belle Arti Laba di Brescia. A piangerlo, oltre alla famiglia, i compagni di studio e gli amici del calcio, i ragazzi e i dirigenti della società sportiva La Cantera, la squadra nella quale il ventiduenne aveva giocato fino a pochi anni fa.
Commenti
Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!