RITROVATA ROBERTA CORTESI, STA BENE!
È viva e sta bene”. Lo hanno comunicato i parenti di Roberta Cortesi, la 36enne, di Osio Sotto, rintracciata a Malaga dopo 17 giorni di silenzio, vissuti nell’ansia pensando al peggio. Di lei, cameriera a Malaga si era persa ogni traccia, creando non poca apprensione tra i famigliari, la madre Eliana, e la sorella che da qualche giorno aveva raggiunto la Spagna per seguire le ricerche. Roberta sarà interrogata nelle prossime ore dalla polizia spagnola, che cercherà di chiarire cosa sia successo nelle giornate di silenzio, chiarendo le ragioni dell’allontanamento senza dare spiegazioni ai parenti. Una nota testata giornalistica italiana avrebbe riportato che la donna sarebbe stata denunciata un paio di settimane fa dopo un furto in un supermercato. Che stesse passando un periodo economicamente difficile? E’ pur vero che lei stessa, da questo punto di vista, avrebbe rassicurato la famiglia, come è altrettanto vero che si trovasse alloggiata nell’abitazione dei famigliari dell’uomo con il quale conviveva. È stata lei stessa a chiamare la famiglia per rassicurare sulle sue condizioni. Una storia a lieto fine alla vigilia della Giornata Nazionale delle Persone Scomparse che in provincia di Bergamo sono quasi 28 mediamente ogni mese, almeno secondo il report del primo semestre 2023 (ultimo disponibile) del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse. Nei primi sei mesi di quest’anno sono state presentate 167 denunce: 126 persone sono state ritrovate, 5 sono decedute e di altre 41 non si sapeva ancora nulla. In Lombardia il triste primato spetta a Milano (586 denunce), seguita da Bergamo (167) e Brescia (159). Nel 2022 in provincia di Bergamo sono state presentate 392 denunce con 322 persone ritrovate, la stragrande maggioranza giovani sotto i 18 anni.
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