IL GIALLO DI ROBERTA CORTESI

Il timore accresce con il passare dei giorni. Che fine ha fatto Roberta Cortesi? Questo l’interrogativo dei famigliari della donna 36enne scomparsa a Malaga il 25 novembre scorso. L’ansia della sorella Alessandra è motivata da una serie di stranezze sulla vicenda, a partire da una chiamata il 27 novembre di una misteriosa donna al locale dove era stata assunta Roberta ma che non sarebbe stata effettuata da lei e ancora il bergamasco che la frequentava, che contattato dal legale della Cortesi, risultava in evidente stato di ubriachezza, tale da pronunciare frasi sconnesse e tra queste “Roberta è in pericolo”, per poi riagganciare e sparire nel nulla. La donna era partita alla volta della Spagna due anni fa, con il sogno di lavorare nel mondo del turismo. Rientrava spesso in Italia a Osio Sotto, approfittando dei giorni di riposo concessi nel ristorante dove era assunta, per trascorrere ore in famiglia con la mamma 65enne e la sorella Alessandra. A preoccupare i famigliari il lungo periodo di silenzio. Nel frattempo si indaga a tutto campo, operativi gli agenti della Guardia Civil spagnola, con il supporto dall’Italia dei carabinieri di Osio Sotto. Si scandaglia ogni possibile ipotesi, anche se al momento nessuna prevarica le altre, che se con il passare del tempo prendono sempre più corpo quelle drammatiche.

Commenti

Nessun commento è stato ancora pubblicato.
Condividi la tua opinione qui sotto!

Lascia un commento

* Tutti i campi contrassegnati sono obbligatori