INCENDIO DISTRUGGE CASOLARE

Spente le fiamme, dopo ore ed ore di lavoro, della vecchia abitazione di via Volta a Piancamuno e delle masserizie di ogni genere accastate nelle stanze e negli spazi esterni, sono rimasti solo cumuli anneriti e fumanti. Hanno lavorato per tutta la notte e per buona parte della giornata i vigili del fuoco del comando provinciale di Brescia intervenuti dalla serata di questo martedì, allertati dai vicini, per l'incendio di un casolare nella campagna di Piancamuno al confine con il comune di Costa Volpino. In posto sono arrivati in pochi mimuti, poco dopo le 19, i vigili del fuoco del distaccamento di Darfo Boario Terme raggiunti poi dai volontari di Breno e Lovere, da quelli di Palazzolo sull'Oglio e questa mattina da quelli di Gardone Valtrompia. Sette i mezzi al lavoro: 2 autobotti, quattro APS e l'autoscala. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco ha scongiurato che il rogo mettesse in pericolo le abitazioni confinanti. In zona sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Artogne ed i volontari del 118 di S. Maria Assunta di Pisogne. Per fortuna non si registrano feriti. Il proprietario al momento dell'incendio – le cause sono in corso di accertamento da parte dei vigili del fuoco – non era in casa. I vigili del fuoco hanno temuto in un primo tempo che qualcuno potesse essere rimasto intrappolato fra fumo e fiamme. L'uomo è presentato più tardi ed ha assistito impotente al rogo. L'abitazione era di proprietà sua e di una sorella: un vecchio stabile fatiscente dove era ammassatto di tutto. Ovviamente questo ha dato linfa al fuoco. Quando i vigili del fuoco sono arrivati in via Volta le fiamme avevano già divorato buona parte della casa e quanto conteneva. Hanno lavorato a lungo per spegnere l'incendio. Poi si sono occupati di smassare il materiale e di tenere sotto controllo i resti fumanti anche per garantire la sicurezza delle abitazioni circostanti. In posto anche i tecnici dell'Enel che hanno dovuto attivare un generato per dare energia alle case della zona poiché l'incendio ha bruciato anche un cavo che passava sulla faccia dell'edificio incendiato che è assolutamente inagibile. Il proprietario ha trovato temporaneamente ospitalità presso una sorella. L'amministrazione comunale si sta già attivando per trovargli un'altra sistemazione, nel frattempo potrebbe essere ospitato in qualche struttura di prima accoglienza in Valle.

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