SANTA LUCIA A LOVERE ARRIVA DAL LAGO

Santa Lucia è giunta sul Sebino a bordo di un’antica nave: la Capitanio, approdata a Lovere questo martedì sera, tra gli applausi e la felicità dei bambini che la attendevano impazienti. Velo in testa, accompagnata da alcuni volontari per via della sua cecità, è scesa dall’imbarcazione centenaria che porta il nome della Santa loverese Bartolomea Capitanio, per distribuire caramelle e raccogliere le ultime letterine, in vista delle notte più magica e, si credeva, la più lunga dell’anno che secondo il calendario prima della riforma gregoriana coincideva con il solstizio d'inverno. Per questo motivo, la beata è anche nota come Santa della luce: il suo arrivo rischiara l'inverno dopo la lunga nottata di tenebre. Nata tra il 280 e il 290 d.C  in una nobile famiglia di Siracusa , città di cui è la patrona, e riconosciuta come la protettrice degli occhi, degli oculisti, dei ciechi, Santa Lucia in barca o sul più tradizionale asinello, è stata festeggiata anche quest’anno in molti paesi delle nostre valli, il 13 dicembre, giorno in cui nel 304 si è verificato il suo martirio, ma è soprattutto nelle case che è avvenuta la magia dove nella notte sono comparsi i regali che anticipano quelli di Natale. Santa Lucia, che secondo la tradizione per ringraziare Sant0Agata di aver guarito sua madre, scelse di dedicare la propria vita alla fede, spogliandosi delle ricchezze e distribuendole alle persone in difficoltà, è stata scortata sul Sebino dalla nave che rappresenta un museo itinerante e galleggiante, recentemente valorizzato dall’Associazione Capitanio che in questo modo punta a fare della perla del Sebino un luogo anche per eventi culturali e sociali, sposando in questo caso la tradizione. Nelle piazze, negli oratori, e anche nelle scuole la Santa ha fatto la sua comparsa: come all’istituto Darfo I dove ha distribuito caramelle tra i banchi e i corridoi, e così in tante scuole da quelle dell’infanzia alle scuole secondarie, perché non si è mai troppo grandi per ricevere un dono, non si è mai troppo grandi per tornare a sentire la magia, che iniziative come quella di Lovere, dove il lago, le luci, il passato e il presente, si uniscono, aiutano a tenere viva nei cuori di tutti, adulti e bambini.

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