UNA TRADIZIONE CHE CONTINUA
Gli amici del presepe di Costa Volpino hanno allestito anche quest’anno nella zona dei portici grazie alla disponibilità di un commerciante, il presepe del 700, in stile napoletano, che dal 1994 viene riproposto nei vari Comuni del Sebino che lo accolgono. Visitabile fino al 6 gennaio la mattina dalle 10 alle 12 e il pomeriggio dalle 14 alle 18 e dal 10 gennaio al 28 febbraio solo nel fine settimana, il presepe itinerante è giunto alla sua ventiquattresima edizione. Le 110 statue provenienti San Gregorio Armeno di Napoli, dopo aver riposato tutto l’anno, sono uscite dalle loro stanze e hanno trovato posto in una riproduzione della natività ambientata nella campagna bergamasca, che si estende per 45 metri, che comprende 16 meccanismi che danno vita ai movimenti e ai lavori del passato: il maglio alimentato dalla cascata, ci sono le tessitrici, c’è il filatoio, il panettiere, il lampionaro, la lavandaia su una fontana approvvigionata da acqua vera, mentre il sughero di cui sono fatte le montagne proviene dalla Sardegna, le piante provengono da vivai e in parte sono riprodotte e il muschio proviene dai nostri boschi. Allestito per la prima volta dopo tanti anni trascorsi in un garage di Sale Marasino, nella parrocchiale di Costa Volpino, il presepe è una passione attorno alla quale si sono riuniti tanti volontari che hanno dato vita al Gruppo del Presepe di Costa Volpino che ogni anno si riunisce e lavora ad un allestimento sempre nuovo e appassionante. Si tratta di una tradizione che continua, di anno in anno, di paese in paese, di generazione in generazione, per tenere viva la magia del Natale.
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