SOCCORSI IN MONTAGNA

Diversi interventi di soccorso in montagna nella giornata di sabato e nel corso della notte tra sabato e domenica. Nel tardo pomeriggio di sabato, una prima richiesta di soccorso è stata ricevuta dai tecnici del Soccorso alpino della Media Valle Seriana, VI Delegazione Orobica per soccorrere un escursionista sul sentiero che dalla località Fontanei di Gandino porta verso la località Valpiana. L’uomo aveva riportato un trauma distorsivo ad un ginocchio senza più riuscire a muoversi. Sul posto sono intervenuti otto tecnici che dopo averlo immobilizzato lo hanno trasportato con barella portantina fino al mezzo ambulanzato e poi trasferito in ospedale per le cure del caso. Nella notte tra sabato e domenica, altra allerta per i tecnici della VI Delegazione Orobica per un uomo di 57 anni che aveva accusato un malore mentre si trovava al rifugio Albani. A causa della nebbia non è stato possibile raggiungere il posto con l’elicottero ed è dunque toccato alle squadre territoriali. L’intervento è stato agevolato grazie al gestore della nuova ovovia di Colere che ha messo a disposizione l’impianto per raggiungere in tempi brevi l’uomo, senza l’ovovia i tecnici avrebbero impiegato un paio d’ore per raggiungere il rifugio salendo con gli sci e altre due ore per portare la persona in cima agli impianti e poi scendere lungo le piste fino al paese. Il gestore del rifugio Albani ha collaborato con la squadra di Schilpario nel trasporto a valle dell’uomo, poi trasferito in ospedale. Un secondo incidente in montagna si è verificato a Temù per una ragazza di 24 anni che mentre stava scendendo sulla neve delle piste di Temù con lo slittino, avrebbe perso il controllo del mezzo cadendo rovinosamente e procurandosi fratture al bacino e ad un braccio. Soccorsa, la giovane bresciana è stata trasportata in ambulanza all’ospedale Civile di Brescia, dove è arrivata verso le 4 ed è stata ricoverata in prognosi riservata. Nel pomeriggio di domenica la Stazione della Val Sabbia è stata attivata per una 45enne infortunatasi al ginocchio, in località Gaver, sulla vecchia pista della Misa, mentre stava praticando sci d’alpinismo. Otto tecnici sono saliti con il quad cingolato. Una volta raggiunta, l’hanno valutata e trasportata fino a valle, dove c’era l’ambulanza di Bagolino. E’ invece rientrato l’allarme per la doppia slavina scesa a Valleve, in Alta Val Brembana, nella mattinata di sabato. Poco dopo gli smottamenti un’escursionista aveva notato uno sci sulla neve, da lì l’attivazione della macchina operativa dei soccorsi per le ricerche del possibile disperso. Qualche minuto più tardi, però, si è scoperto che lo sci apparteneva a un giovane che l’aveva perso nei giorni scorsi. Non ci sarebbero infatti persone coinvolte.

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