SOCCORSO E RECUPERO DI PERSONE E ANIMALI
Ancora incidenti in montagna. Doppio intervento nella giornata di questo sabato 16 settembre per i tecnici del Soccorso alpino della VI Delegazione Orobica di Valbondione. Il primo nel pomeriggio nella zona del rifugio Calvi per un ragazzo di 27 anni che era salito con la bicicletta da Carona verso il rifugio, poi si era incamminato verso il Monte Cà Bianca ma rimanendo incrodato sulla parete della montagna ha chiesto aiuto. I tecnici del Soccorso alpino in supporto all’elicottero dei Vigili del fuoco si sono divisi in due squadre, una pronta in piazzola a Branzi per eventuale imbarco, mentre l’altra è salita verso il rifugio Calvi. Nel frattempo l’elicottero ha recuperato l’uomo e lo ha portato nella piazzola del rifugio. Da lì, è stato accompagnato, illeso, a valle dalle squadre del Cnsas con il mezzo fuoristrada. Un secondo intervento poco prima delle 17 i tecnici sono stati allertati dalla centrale per un’escursionista nella zona del Passo Scaletta. L’uomo era d’accordo di ritrovarsi con alcune persone al rifugio Brunone ma il mancato rientro intorno all’ora stabilita ha fatto scattare l’allarme. Secondo una prima ricostruzione sarebbe ruzzolato per una quindicina di metri sotto il Passo, a una quota di circa 2500 metri, riportando traumi e sospette fratture. Sul posto è poi sopraggiunto l’elisoccorso da Bergamo con un primo tentativo di avvicinamento andato a vuoto a causa della scarsa visibilità della zona dovuta alla nebbia. Così il mezzo è sceso in piazzola e ha imbarcato una squadra territoriale, con due tecnici e un infermiere. Proseguendo a piedi da dove sono stati sbarcati, i tecnici hanno raggiunto l’uomo che è stato valutato, imbarellato e trasportato, con difficoltà, verso valle. Con il sopraggiungere della notte è intervenuto l’elisoccorso da Como che ha trasportato in quota altri sei tecnici, a supporto delle manovre di discesa della barella. Un miglioramento nelle condizioni meteo ha permesso all’elicottero di salire e di recuperare il ferito con il verricello per trasportarlo in ospedale. L’intervento è finito in tarda serata, con il rientro delle squadre. I Vigili del Fuoco di Edolo sono stati attivati invece nel pomeriggio di sabato per il recupero di una mucca caduta per quasi 50 metri in una zona impervia del Comune di Vezza d’Oglio in Valgrande a 2050 metri. Sul posto unitamente ai Vigili del Fuoco anche il veterinario ed il personale alla guida dell’elicottero Drago 149 dell’elinucleo regionale Veneto. Una volta sedata la mucca ed immobilizzata, è stata imbracata e issata tramite una rete all’elicottero che l’ha trasportata a valle dove il proprietario l’ha adagiata sul trattore e trasportata in stalla. Nonostante le difficoltà dovute alla nebbia, un recupero a lieto fine.
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