TORNA DAL LAVORO, MUORE INVESTITO A SOVERE

Ha perso la vita falciato nel buio di una stradina a senso unico che costeggia la statale del Tonale, nella zona industriale di Sovere. Questa la tragica fine di Gurvinder Rai, 35 anni di origini indiane, sposato con un figlio di dieci anni. Così come spesso accadeva anche lunedi 5 febbraio, alle 18, terminato il turno di lavoro alla “Sofmi” di Endine Gaiano, azienda che si occupa di verniciatura e sabbiatura per componenti industriali e carpenteria, si incamminava a piedi verso casa, quando veniva travolto da un’auto, che sopraggiungeva alle sue spalle. Al volante della Peugeot una 27enne della zona, fermatasi immediatamente a prestare soccorso. Sul posto giungeva un equipaggio della Croce blu di Lovere, che nulla poteva, l’uomo era purtroppo già deceduto. La ricostruzione dell’accaduto è stata affidata gli agenti della polizia stradale di Bergamo, che stanno cercando di capire come mai l’uomo camminasse al buio sul lato sinistro della strada, stretta e a senso unico. Sul posto anche i carabinieri di Casazza e la polizia locale di Sovere, che hanno chiuso al traffico la statale in direzione Sovere fino alle 22. L’investitrice, resasi conto dell’accaduto ha accusato un malore, per il quale è stato necessario il trasporto al pronto soccorso dell’Ospedale di Lovere.

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