5 MILIONI DI CHIAMATE AL 112

5 milioni e mezzo di chiamate solo in Lombardia nel 2023, 21 milioni sul territorio nazionale. 5 milioni e mezzo di lombardi, 21 milioni di italiani, hanno dunque composto lo scorso anno l'1.1.2., o 112 che dir si voglia, il numero unico europeo di emergenza. I dati sono stati diffusi in occasione della giornata europea del 112, che ricorre l'11 febbraio. L’1.1.2. Day è stato istituito nel 2009 con l’adozione di una dichiarazione congiunta del parlamento Europeo, del consiglio dell’Unione europea e della commissione Europea, al fine di incrementare la conoscenza del servizio e dei suoi vantaggi da parte dei cittadini europei. Da qualche anno anche l'Italia ha adottato il numero unico europeo delle emergenze che è oggi operativo in 13 Regioni italiane, con 18 Centrali uniche di risposta (CUR) che garantiscono la copertura del servizio ad oltre 38 milioni di abitanti, pari a circa il 65% della popolazione nazionale. Il servizio permette ad ogni cittadino, digitando l'uno-uno-due da rete fissa o da rete mobile, di richiedere il tipo di soccorso di cui necessita (sanitario, Forze di polizia, Vigili del fuoco e soccorso in mare). La chiamata viene raccolta dalla Centrale unica di risposta che, svolte le opportune verifiche, la inoltra con i dati di localizzazione del chiamante e del tipo di soccorso, alla sala operativa competente per l’intervento immediato. In Lombardia il 112, attivo dal 2010, è gestito tramite tre centrali la prima nata a Varese, le altre due nate succssivamente si trovano a Brescia e Milano. “Si tratta di un servizio fondamentale – sottolinea l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso – il 112 è la ‘porta di accesso’ del cittadino per tutte le emergenze, siano esse sanitarie o di competenza delle Forze dell’Ordine o dei Vigili del Fuoco. Le telefonate di emergenza confluiscono alle CUR NUE 112, indipendentemente dal numero di soccorso composto dal chiamante (112, 113, 115, 118). Prima della nascita del numero unico di emergenza in Italia si componevano questi altri numeri per allertare polizia, vigili del fuoco, soccorso sanitario. Oggi gli operatori delle CUR NUE 112, dopo aver localizzato il chiamante e individuato la tipologia di soccorso richiesto, inoltrano le telefonate alla centrale operativa dell’ente competente per l’emergenza in atto (Soccorso Sanitario, Forze di Pubblica Sicurezza e Vigili del Fuoco). La gestione della chiamata da parte della CUR NUE 112 con il successivo inoltro alle centrali di competenza è un passaggio che avviene in pochi secondi e garantisce due aspetti di fondamentale importanza per l’efficienza e l’efficacia del servizio: da un lato vengono filtrate tutte le chiamate improprie che non sono oggettive richiese di emergenza; dall’altro grazie ai sistemi di geolocalizzazione è possibile individuare con precisione la posizione dell’utente, facilitando l’arrivo dei soccorsi sul posto. Nel 2023, come detto, in Lombardia le CUR NUE 112 hanno gestito oltre 5,5 milioni di chiamate, con un filtro di circa il 50% rispetto alle chiamate improprie cioé di non emergenza. Il servizio NUE 112, totalmente gratuito, è attivabile sia componendo il numero 112 da qualsiasi telefono, sia tramite l’app Where Are U, che permette di attivare i soccorsi anche attraverso la chiamata silenziosa o la chiamata con chat.

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